OLIMPIADI MILANO - CORTINA 2026
Alla scoperta degli sport paralimpici: Para Snowboard
Sport paralimpico dal 2014, solo dal 2018 sono presenti entrambe le specialità sportive banked slalom e snowboard cross
Il Para Snowboard, conosciuto anche come adaptive snowboard, è la versione paralimpica dello snowboard. Ai Giochi invernali sono previste due specialità: il banked slalom e lo snowboard cross.
Nel banked slalom ogni atleta effettua tre discese e la classifica finale viene definita considerando i due migliori tempi tra i tre realizzati; nello snowboard cross, invece, durante le qualificazioni ogni atleta gareggia singolarmente contro il tempo.
Gli atleti con i migliori tempi si sfidano nella fase a eliminazione diretta. Obiettivo degli atleti è quello di percorrere il più velocemente possibile la pista.
Possono praticare il para snowboard donne e uomini con qualsiasi tipologia di disabilità fisica.
Il Comitato paralimpico internazionale (IPC) definisce le seguenti categorie sportive: Upper Limb (atleti con disabilità agli arti superiori) e Lower Limb 1 e 2 (atleti con disabilità agli arti inferiori). I primi sono normalmente caratterizzati da una disabilità a una o a entrambe le braccia; i secondi a una gamba o a entrambe le gambe. In quest’ultimo caso, dal momento che tali condizioni fisiche limitano la capacità di equilibrio degli atleti, vengono utilizzate protesi per gareggiare.
Il debutto del Para Snowboard è avvenuto nel 2014, durante le Paralimpiadi di Sochi (Russia). Era presente, però, solo la specialità dello snowboard cross a cronometro. Dal 2018, dai Giochi invernali di Pyeongchang, è presente anche il banked slalom. Proprio nel 2018 gli Stati Uniti hanno avuto la meglio guadagnandosi cinque ori sulle dieci gare previste dal programma paralimpico.
19/10/21
