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Corecom: 2,5 milioni di euro restituiti ai cittadini lombardi tramite conciliazioni nel 2015

Presentati i dati al convegno sulla tutela del cittadino consumatore nell’ambito delle telecomunicazioni. Proposta alle compagnie delle telecomunicazioni un codice per autoregolamentare il teleselling che molti cittadini denunciano essere spesso troppo aggressivo, con chiamate indesiderate a qualsiasi ora.

Al Convegno “I Co.Re.Com. e la tutela del cittadino consumatore nell’ambito delle telecomunicazioni – Forme di giustizia alternativa, conciliazioni e definizioni delle controversie”, il Presidente del Co.Re.Com. Lombardia Federica Zanella ha anticipato i dati relativi alle conciliazioni del primo semestre 2016 grazie alle quali è stata resa ai cittadini una somma di quasi 2 milioni di euro con un significativo incremento rispetto all’anno precedente (2,5 milioni nei 12 mesi). Il presidente ha lanciato inoltre alle compagnie delle telecomunicazioni la proposta di un Codice di autoregolamentazione in relazione al teleselling che molti cittadini denunciano essere spesso troppo aggressivo, con chiamate indesiderate a qualsiasi ora.

Sensibilizzate al riguardo, le compagnie di telecomunicazioni presenti al convegno hanno recepito la proposta di “sedersi intorno a un tavolo” per definire un Codice di autoregolamentazione in materia. Il Codice è stato redatto sull’esempio di significativi precedenti, come il Codice TV e Minori che venne sottoscritto dalle televisioni nel lontano ’93 e che venne poi recepito anche normativamente come Codice Media e Minori, o come il Codice di Autodisciplina Pubblicitaria.

Più di 2,5 milioni di euro restituiti ai cittadini nel 2015 tra conciliazioni e definizioni per circa 7000 istanze, già circa 1,9 milioni solo nel primo semestre del 2016. Questi i numeri delle domande pervenute al Co.Re.Com. Lombardia da privati e imprese che hanno trovato una soluzione gratuita alle loro istanze. In tutta Italia il Sistema Corecom ha reso nel solo 2015 più di 31 milioni di euro per oltre 100mila controversie risolte.

IL convegno si è svolto presso il Salone Valente del Tribunale di Milano, alla presenza del Presidente dell’Ordine degli avvocati Remo Danovi, del Commissario AGCOM Antonio Martusciello, del Segretario Generale dell’Unione Consumatori Massimiliano Dona e di tutti i più importanti rappresentanti delle compagnie delle telecomunicazioni per quanto concerne il settore della customer resolution and care.

Di misure per la tutela dei consumatori ha parlato anche il Commissario AGCOM Antonio Martusciello, il quale ha precisato come sia «Il sistema Corecom assicura strumenti di tutela accessibili, efficaci e poco onerosi. L’evoluzione dei modelli di business ha ingenerato un cambiamento nella figura del consumatore che si è trasformata da utente (passivo) di servizi a soggetto (attivo) che esercita i propri diritti nell’ambito del rapporto contrattuale con gli operatori di comunicazione. La prossima sfida con la quale ci confronteremo è quella dell’Online Dispute Resolution (ODR), la modifica del regolamento sulla trasparenza della bolletta telefonica (c.d. bolletta 2.0) e la piattaforma digitale “Confronta offerte”.

Il presidente Remo Danovi delll’Ordine degli Avvocati di Milano ha sottolineato come «L’attività di conciliazione delle controversie che coinvolgono i consumatori nei confronti dei fornitori di servizi è sempre più connaturata al modo in cui l’avvocatura milanese affronta le questioni, al fine di pervenire in tempi rapidi a un risultato soddisfacente. Ciò al fine di porre rimedio ai torti e ai disservizi senza intraprendere cause interminabili che, in vista di un obiettivo di principio spesso irraggiungibile, inaspriscono i rapporti sociali e turbano la serenità delle famiglie».

Per parte sua il segretario generale dell’Unione Consumatori Massimiliano Dona è tornato sull’argomento del teleselling «E’ proprio grazie alla rete di prossimità messa a disposizione dai Corecom che i consumatori ritrovano fiducia in un mercato che presenta ancora molte insidie, tanto sul versante delle attivazioni non richieste, tanto su quello delle cosiddette chiamate indesiderate».

 

Dati sull’attività di conciliazione – Anno 2015

I dati che esemplificano il lavoro svolto, sono contrassegnati da un lieve ma costante incremento delle istanze rispetto agli anni precedenti, le udienze complessivamente svolte sono state 4534, di cui 2638 svolte dal Co.Re.Com. Lombardia (1653 conciliate; 469 non conciliate) e 1896 quelle svolte dall’Ordine degli Avvocati di Milano (conciliate 1181; non conciliate 345) che rappresentano il 42% del totale. Il dato più significativo che emerge è quello della sostanziale parità di risultati (performance) ottenuti dal Comitato e dall’Ordine, in quanto entrambi chiudono in positivo circa l’80% delle udienze. A significare questo dato, si evidenzia che il valore complessivo delle conciliazioni andate a buon fine è di oltre due milioni di euro, con un importo medio per ogni conciliazione di 845 euro.

Primo semestre 2016

Le udienze complessive sono state 2995, di cui 1799 svolte dal Co.Re.Com. Lombardia (1229 conciliate; 267 non conciliate) e 1196 svolte dall’Ordine degli Avvocati di Milano (conciliate 826; non conciliate 192). Il valore complessivo delle udienze ammonta a oltre 1.600.000 euro.

 

In allegato il comunicato del convegno

 

22/07/16
Categoria: Area media

Tipologia: Scenario nazionale

 
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