Accordo Milano - New York per scambi commerciali tra imprese
Il progetto si rivolge a venti start up costituite negli ultimi quattro anni, attive nell’high tech, green economy, food e agri-food, social innovation, fashion e design sino alle nuove opportunità offerte dalla sharing economy alla manifattura digitale. Le aziende potranno contare sul sostegno di entrambe le strutture locali per l’organizzazione di incontri con investitori, stakeholder ed eventuali clienti. Cresce del 12,5% l’export e del 17,4% l’import tra la Lombardia e Stati Uniti.
Le giovani imprese alla scoperta delle opportunità del mercato europeo e del mercato americano grazie alla collaborazione tra le città di Milano e New York. E' stato siglato oggi tra Comune di Milano e NYCEDC - New York City Economic Developement Corporation l’accordo della durata di due anni che si concretizzerà attraverso un bando pubblico volto ad agevolare la promozione e la valorizzazione degli scambi economici tra le giovani imprese delle due città, mettendo a disposizione delle aziende vincitrici spazi per uffici, networking e supporto allo sviluppo delle attività commerciali nel mercato newyorkese e meneghino.
Il progetto si rivolge a venti start up costituite negli ultimi quattro anni (dieci italiane e dieci americane), che abbiano contratti lavorativi in corso e che siano attive in diversi ambiti: high tech e green economy, food e agri-food, social innovation, fashion e design sino alle nuove opportunità offerte dall’economia circolare, dalla sharing economy alla manifattura digitale, senza dimenticare le cooperative nate all’interno delle case circondariali.
Le aziende potranno contare sul sostegno di entrambe le strutture locali per l’organizzazione di incontri con investitori, stakeholder ed eventuali clienti ma anche per conoscere la comunità imprenditoriale nel suo insieme, sulla possibilità di utilizzare spazi di lavoro nei coworking e negli incubatori accreditati per la durata di sei mesi, in sintonia con le caratteristiche proprie e di mercato delle aziende selezionate, nonché di supporto per la ricerca di sponsor per la realizzazione del programma di attività.
Cresce del 12,5% l’export e arriva a 8,3 miliardi in un anno, l’import del 17,4% e tocca i 3,6 miliardi. Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano sui dati Istat Coeweb per l’anno 2015.
Gli Stati Uniti arrivano a pesare il 7% dell’export mondiale della Lombardia. La Lombardia vale un quarto degli scambi nazionali con gli Stati Uniti.
Milano ha 3,7 miliardi di export e 2,3 di import (+ 15,2% e + 23%). Quasi un miliardo di export e circa 100 milioni di import per Brescia e Bergamo (+20% l’export annuale di Bergamo e + 8% per Brescia). Oltre mezzo miliardo l’export di Monza e di Varese (+ 20% e + 11%).
Primo settore: manifatturiero: 8 miliardi di export e 3,5 di import. In particolare per export prevalgono: macchinari (3 miliardi), altri prodotti finiti (1,8 miliardi), prodotti finiti (1,5 miliardi), prodotti chimici (1,4 miliardi), bevande (270 milioni). Per import: prodotti chimici (1,4 miliardi), prodotti finiti (300 milioni), materie prime (134 milioni).
In allegato lo studio della Camera di Commercio di Milano
02/05/16